lunedì 30 aprile 2012

Anticipazione festa della mamma

Ciao ragazze,
tra qualche giorno è la festa della Mamma e stavo pensando a qualcosa di adatto. Avrei voluto fare una scatola per rimetterci pizzi, nastri, merletti, ma non trovo le scatole sufficientemente grandi ultimamente e allora... una cornice che la nostra mamma potrà appendere nella sua stanza da lavoro.


Ho pensato allo shabby ma con due colori: un malva carico come prima mano e un nocciola morbido come seconda; con una passata leggera di carta vetrata a grana medio-grande avrebbe fatto intravedere il colore sotto, da solo sarebbe stato troppo forte, troppo aggressivo. E con gli stessi passaggi ho decorato anche il cuore.

 

Su un cuore di legno ne ho sovrapposto uno sbalzato grossolanamente su una superficie decorata e poi dipinto e scartavetrato. Con la passamaneria a onda ho coperto le pieghe del metallo sullo spessore.
E una volta asciutto l'ho incollato sulla tela a fili contati con una scritta ricamata tempo fa.


Mi ero preparata un alfabeto maiuscolo e minuscolo modificandone a mio gusto uno che avevo trovato su un giornale una decina di anni fa! Volevo qualcosa che sembrasse un corsivo, simile alla calligrafia "quella bella" che insegnano a scuola. Alcune lettere le ho dovute creare da zero perchè troppo simili allo stampatello (è stato un bel lavoro, complimenti vivissimi a chi crea schemi di ogni tipo!!!), però.... che soddisfazione!
Ho ritrovato quel ricamo l'altro giorno in una cartella con altri ricami pronti per quando avessi avuto il tempo di farci qualcosa. Tenetevi pronti... ora il tempo ho deciso di trovarlo!

Questo è l'effetto finale... può andare? 


P.S. Appena trovo la scatola giusta, preparo anche quella!

Baci, Sonia

mercoledì 25 aprile 2012

Country bags for Christmas!



Buon Nataleeeeee!!!
Beh... lo sappiamo che in realtà è primavera, almeno secondo il calendario, ma per NOI di "Insieme per Natale tutto l'anno" - appuntamento atteso ed amato - è il 25 dicembre e stavolta sono in scena due borse country realizzate per il Natale appena passato... quando ancora non avevamo il blog.

All'Hobby Show di Roma di ottobre avevamo preso due pannelli country americani, molto belli (tanto qualcosa di bello ci facciamo vedrai!! Vi suona familiare ^_^)? E quando è venuto fuori che qualche giorno per i mercatini di Natale in Trentino ci scappava... l'occhio è caduto di nuovo su quei pannelli!
Potevamo augurarci di meglio che mettere lì dentro i nostri preziosi acquisti? Palle di vetro soffiate a bocca, cuoricini in legno dipinti in stile classico del Nord, campane a vento dal suono melodioso e l'immancabile nuovo cd con le musiche di Natale, che fa atmosfera per fare albero e presepio.
E dallo schizzo che avevamo buttato giù erano già magnifiche, ma mai quanto sono venute dal vivo.... non per megalomania ma spieghiamo subito perchè: non sono piaciute solo a noi!

Nelle nostre passeggiate quei giorni, più volte abbiamo visto occhiate rapite e "di studio" nella loro direzione, ma un episodio ricordiamo ancora con un gran sorriso.
- Eravamo andate al mercatino di Bolzano, quello famosissimo di piazza Walther era il primo in cui avremmo sfoggiato le nostre borse. Naturalmente per meglio apprezzare il luuuuuuuuungo giro tra le bancarelle, meglio provvedere prima alla "tappa logistica" e quindi... destinazione bagni pubblici. Che a Bolzano sono tipo pit stop e casello autostradale al tempo stesso.
Si, perchè per entrare ci sono i tornelli a pedaggio custoditi da un'addetta molto disponibile e molto scrupolosa, un meccanismo perfetto. Noi due e la nostra amica entriamo e ci mettiamo in fila e mentre io tenevo le due borse, aspettando il mio turno, una signora subito dietro di noi mi si avvicina e alternando lo sguardo tra i miei occhi e le borse (che pendono tipo medaglia al mio braccio) mi chiede titubante... 
"ma... quelle... non le ha comprate... le ha fatte!!?" 
e io timidamente benchè piacevolmente stupita rispondo "....si...!"
E la signora con mio sommo piacere ribatte "si vede" con tono delicato ma deciso.
Uscendo dai bagni ho intravisto di nuovo quella signora, dolcemente sotto braccio al suo accompagnatore, che vedendoci gli ha fatto gomitino indicandogli le borse. 
Siamo state un pò troppo timide, potevamo fermarci e fare due chiacchiere, poteva venire fuori una nuova conoscenza con qualcuno con la nostra stessa passione: le cose fatte a mano.
Con la piccola esperienza del blog che abbiamo ora sicuramente lo faremmo, abbiamo già diverse nuove amiche che non conosciamo di persona, ma delle quali ci teniamo al passo con le novità.


Fronte e retro della borsa di Sonia




All'interno qualche tasca per gli oggetti più fragili...



... e fronte-retro della borsa di Liliana...




dei fiocchi laterali raccolgono la borsa molto ampia e un pò imbottita...


Mixando i disegni di un solo pannello con altre stoffe, siamo riuscite ad ottenere ben due borse, contenendo la spesa e ottenendo, inoltre, un risultato personalizzato.


Se avessimo realizzato Natalino in tempo per i mercatini, sarebbe sicuramente venuto insieme a noi a fare acquisti ^_^





Ecco qua, questa seconda "tappa natalizia" è terminata e quasi ci dispiace... eravamo rientrate nello spirito del Natale!

Ora andiamo a guardarci con calma i post di tutte le altre partecipanti, Marina in testa, che sono visitabili dal suo bellissimo blog!

P.S. Ci scusiamo con le "colleghe" per non aver inserito oggi i loro link, ma internet funziona malissimo e fare questo post ci ha richiesto già un tempo infinito!!!

P.S.bis Ringraziamo di cuore chi ci segue con interesse e le nuove iscritte... vi vediamo eh!! ^_^

Liliana e Sonia


martedì 24 aprile 2012

In giardino con gli orsetti


Ciao e buon inizio di settimana! 

Il mio week-end l’ho passato più o meno in casa, tra pulizie e riposo... Comunque tra una cosa e l’altra bisogna anche ritagliarsi del tempo per se, altrimenti si diventa matte, o nell’ipotesi migliore ci si annoia e basta. Non vi pare?
Così ho pensato al sole, al giardino (che ripeto: non ho, per questo ci penso spesso) a quelle belle case ampie, con il glicine che cresce a ridosso dei muri e… dietro la casa… un bell’orto, magari con tutti i tipi di piante aromatiche. Sarebbe il mio sogno! Ma per ora, sognando sognando ho avuto una piccola idea. 
Avete presente quando siete nel retro della casa e vi suonano alla porta… magari aspettate qualcuno ma non sentite il campanello perché state zappettando allegramente? Ecco, io ho risolto così: attaccando alla porta un piccolo orsetto stile Tilda… un orsetto-messaggero!


Ma partiamo dall’inizio…
Giorni fa mi ero divertita prima a ricamare, poi a fare i bottoni, ne ho fatti un bel po’ perché si fa prima a farne 100 che 2, lo sapete.


Prima di mettere via la macchina da cucire ho ricamato anche qualche scritta “I’m in the garden”. 


Poi ho fatto qualche orsetto con dei pezzi piccoli di tessuto che non sapevo come adoperare, ma non avevo buttato via! E oggi l’ispirazione…  


Ho tirato fuori la mia scatola “del legno” dove c’è di tutto e di più, formine varie, cuori, stelle e attrezzi da giardino in miniatura!!!
Ho preso la colla a caldo, ago e filo… ed eccoli




Il Signore e la Signora "Orsetto"


 

Mettere insieme colori come rosa e rosso per me è azzardato, ma visto che ultimamente sono molto usati e amati, ho tentato e non mi spiace il risultato. Poi sul legno fanno un bell’effetto, dopo aver fatto le foto volevo lasciarli lì, appesi alla maniglia del mio armadio!



Che carini che sono… mi fanno tenerezza. Penso che non mi fermerò qui e ne farò altri, ho già altre idee per differenziarli un po’! Ma quanto è bella la creatività??? Che sensazione di libertà! Non siete d’accordo?



Un saluto a tutti voi, felice settimana e… facciamo tutti la danza del sole!
Liliana

giovedì 19 aprile 2012

Step 3: Stanza da bagno... cestino per gli ospiti


Heilà!
Mentre preparo delle cosine che andranno nel giardino e nella camera dei bimbi (e non parlo di casa mia) ho pensato di annoiarvi con un altro coordinato per la stanza da bagno.
Stavolta si tratta di un cestino porta asciugamani per gli ospiti… cestino si fa per dire, infatti è interamente in stoffa.


Ho preso un po’ di misure così a occhio, ma alla fine mi sa che è venuto “bello capiente”, avrei potuto farlo quadrato invece che rettangolare, avrei evitato alcuni problemini… e anche l’idea di fare le alette stondate… potevo farle rettangolari e anche lì mi sarei risparmiata un po’ di tempo. Ma chissà perché vogliamo sempre fare le cose difficili… tanto che ci vuole? Ci vuole… ci vuole… se hai in mente un’idea ben precisa e vuoi che venga come lo hai pensato.
Il ricamo, i colori e gli abbinamenti sono sempre quelli degli altri due progetti per la stanza da bagno (Qui e Qui)


Io poi mi complico sempre un po’ la vita perché tutto ciò che cucio deve essere perfettamente lavabile e stirabile, quindi ho pensato di fare un “involucro” nel quale inserire dei cartoncini di medio spessore (3 mm circa) per farlo stare in piedi ma, al momento di lavarlo, si sfilano e si può tranquillamente mettere in lavatrice!



Non amo le impunture se non sono proprio necessarie, quindi ho preferito fare entrambi i lati aperti (compreso l’orlo dell’aletta) per non far vedere la cucitura dal dritto. Sono piccoli dettagli lo so, insignificanti, ma oltretutto lava e lava i tessuti si stringono in modo diverso e dopo un po’ fanno difetto e a me le piegacce non piacciono, si è capito??? :0)


Ecco come ho inserito il cartoncino... consiglio di tagliarlo dopo aver cucito il tutto, perchè anche se le misure si rispettano... c'è sempre qualche millimetro di troppo. Io infatti l'ho fatto PRIMA e poi ho rifilato!


Ho fatto dei fiocchi con i lacci che avevo inserito prima in cucitura e ecco qua il risultato... che poi secondo me può essere anche un porta pane per la tavola o un porta... qualcos'altro...


Sono quasi arrivata alla fine del progetto, che prevedeva 4 coordinati… quello che manca aspetterà un po’, perché mi annoia vedere sempre le stesse fantasie e colori, quindi ora porto avanti i 3 divertenti lavori che ho sul tavolo… poco tempo di giorno e quindi di sera posso far poco, perché la mia macchina da cucire è una mitragliatrice e i muri sono sottili… i vicini non gradirebbero!


Ecco qua, anche questo è finito, ma aspetto di vederli tutti insieme prima di utilizzarli. Per fare la prossima foto "di gruppo" dovrò prendere un grandangolo o cambiare casa... mah, vedremo ^_^



Vi lascio un saluto, seguo sempre i bei progetti dei blog in cui girello ogni tanto (tempo permettendo) e faccio i complimenti a tutte!

Baciotti, Liliana
progetto A Nordic Heart

martedì 17 aprile 2012

Porta posta country

Mai dire mail... o forse si?
Riguardando tra gli oggetti di cui avevo fatto incetta, ultimamente, ho preso tra le mani un porta posta per dividere quella in entrata da quella evasa...e ho cominciato a pensare a cosa avrei potuto farne. Dipingerlo?... Applicazioni?... Decorazioni in stoffa?...
Poi ho preso pennelli e colori...e questo è quello che ne è venuto fuori.




Ho cominciato col dipingerlo di grigio (inizialmente pensavo allo shabby)...ma volevo alleggerire il tono che riportava troppo all'inverno... e ho schiarito con pennellate semi asciutte di bianco. Ma era ancora troppo serioso...le belle giornate che abbiamo cominciato ad assaporare...anche se ce le siamo quasi dimenticate negli ultimissimi giorni a causa della pioggia...fanno pensare a colori vivaci, tinte brillanti, allegria e la tinta che avevo ottenuto era rilassante e delicata... ma volevo qualcosa che rallegrasse quell'oggetto che finirà per contenere per lo più bollette (le brochure delle fiere vanno messe in bella mostra nella bacheca) e ho pensato che senza stravolgerlo avrei potuto mettere un accento, qualcosa di semplice, che gli desse "un cuore". E allora vai con le pennellate di un bel rosso country per tre cuori  in legno presi in fiera, (un pò modificati da come in origine) da mettere come una ghirlanda. E mi è sembrato che funzionasse. Però... mancava ancora qualcosa: una bella scritta. Ho visto molte volte le scritte che decorano gli oggetti in country painting e mi piacciono molto. Non sarei riuscita a farne una uguale, ma potevo farne una mia versione. Ed eccola qui. Semplice. In nero, ( il nero si sa sta bene su tutto).               





E una volta terminato, due cartoline d'antan erano proprio quello che ci voleva per dargli la giusta espressione.
Secondo me ora può fare bella mostra di sè su una mensola o nella libreria... Che ve ne pare?
E nel frattempo sto lavorando a diversi progetti che hanno bisogno di più tempo per essere completati ^_^
Un saluto a tutte,
Sonia